La novità che attirò maggiormente la curiosità dei lettori fu il notiziario sportivo. Il sostegno agli interventisti fu dichiarato pochi mesi prima dell'entrata in guerra[52]. La media giornaliera del triennio 1983-1985 si aggirò intorno alle 470-490 000 copie vendute[109]. Conservatori prima, moderati poi. I delinquenti non erano più tali, perché vittime della società, mentre quelli veri indossavano "il camice bianco negli ospedali psichiatrici", oppure dirigevano "da una poltrona di velluto rosso i desperados della lupara". Sconcerto in studio, Magris: «L'uomo? In quegli anni furono valorizzati i più illustri giornalisti, editorialisti, inviati speciali, corrispondenti dall'estero mai avuti dal Corriere: Domenico Bartoli, Luigi Barzini, Dino Buzzati, Egisto Corradi, Max David, Enzo Grazzini, Eugenio Montale, Indro Montanelli, Giovanni Mosca, Vittorio G. Rossi, Orio Vergani, Gino Fantin, Enrico Emanuelli, Augusto Guerriero, Silvio Negro, Carlo Laurenzi, Ennio Flaiano e tanti altri. Vuoi che si dica pane al pane e non si faccia un trave d'una fessura. Eugenio Tassini ha 56 anni, ha lavorato a La Nazione, L’Europeo, Max e Carnet, ha collaborato a lungo con la Rai e per gran parte della sua professione si è occupato di cultura e spettacoli. Il Corriere della Sera si mostrò molto distaccato nei confronti dell'uomo politico emergente nell'Italia del 1922: Benito Mussolini. Gli articoli, apparsi in Terza pagina, conferirono al quotidiano milanese e al suo inviato speciale una risonanza mondiale. Contenuto trovato all'internohanno talvolta più successo dei videogiochi originali. I «mod», a differenza degli ... Cfr. la prima pagina del «Corriere della Sera» del 30 marzo 2002. Contenuto trovato all'interno â Pagina 235D. MESSINA , â Quest'amore farà una strada lunghissima â , â Corriere della Sera â , ( Cultura e spettacoli ) , 6 novembre 1995 . Era una notte tranquilla, serena e con aria calma, il 737 stava passando i 18 mila piedi in discesa verso LAX quando Chesire e il suo copilota notarono una luce brillante sopra e non lontano da loro. Il Corriere di Russo fornì un'ampia copertura anche degli avvenimenti esteri: quando la Grecia, nel 1967, è rovesciata dalla dittatura dei colonnelli, il Corriere della Sera fu l'unico giornale italiano a mandare sul posto un proprio inviato, Mario Cervi. Apertura straordinaria anche per Astino con la mostra dedicata al fotografo Guido Guidi. 10/02/2009. Negli anni novanta Torelli Viollier cambiò il concetto grafico della prima pagina: abolì l'appendice (la parte bassa della pagina), che fu sostituita da un articolo letterario (un pezzo di argomento intellettualmente elevato) in quinta colonna, con continuazione nella prima colonna della seconda pagina. Noi siamo conservatori. [43] In soli quattro anni Albertini seppe raddoppiare le vendite portandole da 75 000 a 150 000, surclassando il diretto concorrente «Il Secolo» (nelle pubblicità, «Il Secolo» si fregiava del titolo di "più diffuso quotidiano italiano") e diventando il primo quotidiano italiano per diffusione. Dopo l'uscita di scena della famiglia Rizzoli il giornale fu acquistato da una cordata di cui facevano parte nomi importanti dell'industria e della finanza nazionali, tra cui la FIAT[107]. Nel gennaio di quell'anno il Corriere era ai massimi livelli di vendita: veleggiava sulla quota record di 620 000 copie di tiratura e 500 000 di vendita media giornaliera. Torelli assunse in redazione delle nuove leve: Luigi Gualdo (che Torelli Viollier aveva conosciuto a Parigi), Raffaele de Cesare (gestirà la famosa rubrica Note Vaticane) e Ugo Sogliani (futuro caporedattore)[24]. Infine, il Corriere mantenne in pianta stabile in Vietnam Egisto Corradi, che inviò dall'Estremo oriente memorabili corrispondenze. Diventerà il suo alter ego. Il 26 aprile era morto Eugenio Torelli Viollier. Il suo articolo di fondo terminava con queste parole: «Paura di che? Il governo va avanti, non può seguire il calendario elettorale», Draghi: «Crisi di Governo? Cairo e Fontana presentano ‘L’Economia’ del ‘Corriere della Sera’, Dal 19 settembre col ‘Corriere’ c’è ‘Buone Notizie’, settimanale su no profit e imprese sociali, Corsera: il 18 maggio debutta LiberiTutti, settimanale sul piacere di vivere, Diretto da Alessandro Calascibetta sin dalla nascita (, Il 23 febbraio debutta in edicola ‘Corriere Innovazione’, Corriere della Sera, ecco i nuovi vicedirettori, Corriere della Sera, Fiorenza Sarzanini vice direttore e responsabile dell'ufficio di corrispondenza di Roma, Corriere della Sera: ecco la nuova squadra del direttore Luciano Fontana, La libertà di stampa come missione. Durante il regime della Repubblica Sociale fu posto alla direzione del quotidiano Ermanno Amicucci. Scrivevano per la Terza pagina del quotidiano milanese molte fra le firme più prestigiose della cultura italiana, come Gabriele D'Annunzio, Benedetto Croce, Luigi Pirandello, Grazia Deledda, Ada Negri, Renato Simoni, Giuseppe Antonio Borgese, Francesco Pastonchi e Massimo Bontempelli[54]. Rimani aggiornato con le notizie di Corriere.it Le ultime news dalla città di Torino e dal Piemonte a in tempo reale: cronaca, sport, politica ed economia. Per dare risonanza all'evento organizza, insieme con l'Automobile Club di Torino, il Giro d'Italia in automobile, la prima manifestazione del genere mai disputata in Italia. Una decisione, secondo Mieli, conseguente al giudizio particolarmente negativo sulle scelte politiche adottate dal Governo uscente di Silvio Berlusconi, ma anche per scongiurare un pareggio fra le coalizioni e ripetere il fenomeno, giudicato salutare, dell'alternanza, e infine perché L'Unione aveva «i titoli atti a governare al meglio»[135]. La storica testata era stata fondata nel 1901 da Luigi Albertini. Il Corriere d'Informazione, anche se economicamente passivo, era sulle 130 000 copie[92]. Ad essi si aggiunsero Guido Piovene e Gianni Granzotto: il nuovo quotidiano, chiamato il Giornale nuovo (poi divenuto il Giornale), uscì con il primo numero il 25 giugno 1974. A sostituire Alfio Russo venne chiamato Giovanni Spadolini, già candidato in pectore sette anni prima. Negli altri giorni della settimana il quotidiano di via Solferino non riusciva però a scalfire il primato del concorrente: durante il 1988 il Corriere vendette in media 530 000 copie, la Repubblica 700 000[113]. Secondo Franco Di Bella, che definì quel comportamento «un episodio sconcertante di faziosità»[99], la responsabilità non sarebbe però da attribuire al direttore Piero Ottone, che in quelle ore si trovava fuori Milano[101]. Fece una lunga carriera al Corriere e nei settimanali del gruppo. La pagina sportiva andava potenziata: il concorrente Giorno (nato nel 1956) pubblicava un inserto sportivo il lunedì che aveva molto successo. Al «principe» del giornalismo italiano venne affidata la pagina della corrispondenza quotidiana coi lettori, intitolata La stanza di Montanelli, che curò fino alla sua morte, nel 2001[117]. Tra le mostre fotografiche, �Sguardi di donne, storie di commercio�, realizzata dal Gruppo Terziario Donne e Ascom all’Hotel Cappello d’Oro. Seguirà, l'anno seguente, la prima intervista del Corriere ad un leader del partito comunista, Luigi Longo (realizzata da Enzo Bettiza). Dalla nuova rivista dell’Istituto Italiano di Cultura di Pechino apprendo che un’opera fondamentale come “Dei delitti e delle pene” di Cesare Beccaria, oltre … La condotta economica e gli effetti sociali della guerra - Epilogo. Principale editorialista (fino al 1953) è Cesare Merzagora. Di solito la direzione del quotidiano rappresentava il coronamento della professione per un giornalista. Intanto, le costose iniziative adottate dal nuovo editore non avevano prodotto i risultati attesi. corriere della sera zoff: notizie e curiosità su Libero 24x7 Il nuovo consiglio di amministrazione è costituito da sei persone, due per ciascuno dei soci. Fra gli altri giornalisti assunti da Spadolini vanno ricordati Piero Ostellino, Francesco Ricciu e Luca Goldoni. Fu una delle cause della damnatio memoriae di Resentera, valente pittore, nel dopoguerra. Le successive sedi del Corriere furono: dal 1º ottobre 1880 via San Pietro all'Orto; dal 1884 via San Paolo; il 23 giugno 1889 il giornale si trasferì in via Pietro Verri, nel palazzo di Benigno Crespi. Nel 1935 anche Borelli, come Ojetti pochi anni prima, decise un aumento delle colonne della pagina, che passarono da 7 a 8. Ora, alzi la mano chi di voi ha mai sentito parlare di questa figura professionale. Il Corriere della Sera oggi parla della “Bestia” di Matteo Renzi, ovvero del team digitale guidato da Alessio De Giorgi, che però nulla c’entra con quella di Luca Morisi per Salvini. Inoltre consentì ad Albertini di sostituire «Le Matin», le cui fortune erano in calo, con il ben più diffuso «Petit Journal»[47]. La collana che racchiude tutti i libri allegati al Corriere della Sera. Di Bella incaricò Luca Goldoni, cronista di punta del quotidiano, di rispondere alla lettrice (4 novembre). La rubrica sportiva è a cura di Adolfo Cotronei.[53]. Signori radicali, venite tra noi, entrate ne' nostri crocchi, ascoltate le nostre conversazioni. Il primo numero venne annunciato dagli strilloni in piazza della Scala alle 21 di domenica 5 marzo 1876[14], con la data del 5-6 marzo. Nel febbraio 1987 fu operato un avvicendamento alla direzione: l'editore ringraziò Piero Ostellino e chiamò Ugo Stille, glorioso corrispondente dagli Stati Uniti da oltre trent'anni, una colonna del Corriere. Il 1968 fu l'anno della contestazione studentesca, e il Corriere della Sera fu oggetto di un attacco, in quanto «simbolo borghese», il 12 aprile[86], pochi giorni dopo l'insediamento di Spadolini. La Fondazione Corriere della Sera nasce nel 2001 con lo scopo di custodire e valorizzare il patrimonio storico e culturale del quotidiano di via Solferino; dopo sette anni di attività, nel maggio 2008, amplia il proprio mandato, ricevendo in gestione anche gli archivi di tutte le testate e delle case editrici del gruppo RCS. Il 25 luglio del 1943, alla caduta del fascismo, Borelli pagò per tutti e fu allontanato, venendo sostituito da Ettore Janni, il più anziano degli antifascisti di via Solferino. L'Italia unificata, il potere temporale de' papi abbattuto, l'esercito riorganizzato, le finanze prossime al pareggio: ecco l'opera del partito moderato. [156] Con l'arrivo alla direzione di Paolo Mieli (1992-1997) si avviò un ricambio generazionale. Impose ai giornalisti la consegna di non cercare nessuna notizia in esclusiva, sostenendo che ci si dovesse attenere scrupolosamente ai lanci ufficiali delle agenzie di stampa. L'abbandono di Ottone fu seguito dall'uscita di Michele Tito, Giampaolo Pansa e Bernardo Valli che, con altri collaboratori, lasciarono il quotidiano milanese (tra essi Umberto Eco, Franco Fortini e Natalia Ginzburg). Luigi Albertini, che era stato promosso direttore amministrativo all'inizio dell'anno, si unì al coro esprimendo le proprie rimostranze sulla gestione. Misteri e retroscena del più grande giornale italiano. Contenuto trovato all'interno â Pagina 64à lontana dalle reali preoccupazioni della vita quotidiana: è centrata su ... a favore della sezione âSocietà e Culturaâ, sul Corriere della Sera Paolo ... Rimani aggiornato su eventi, mostre, arte in Italia e all'estero. Ai due nuovi soci viene invece attribuita la responsabilità manageriale e finanziaria. Una guida sempre aggiornata per non perdere le novità che contano su arredo, mobili e prodotti di design. Nello stesso anno fu pubblicata la prima intervista fatta dal quotidiano al leader storico del socialismo italiano, Pietro Nenni. CULTURA. Il filo del Corriere che lega insieme i valori di una democrazia liberale ed europea, nel segno della civiltà dell'informazione. ... si muove. Contenuto trovato all'interno â Pagina 133Più volte il Corriere rifiutò ospitalità a lettere o comunicati dei due riti della ... XI CULTURA E TERZA PAGINA Fino all'alba del nuovo secolo la cultura ... Contenuto trovato all'interno â Pagina 493(3) Bocciata l'«Ultima Cena» al femminile, in Corriere della Sera 4.4.2005, 50. (4) Così la voce Mameli, Goffredo, in Grande Dizionario Enciclopedico UTET, ... Pagella Politica nasce nell’Ottobre 2012 ad opera di un gruppo di giovani professionisti convinti che l’Italia e gli italiani si meritino un dibattito politico di qualità. A partire dagli anni novanta il Corriere offrì ai suoi lettori notizie di prima mano anche da luoghi diversi dalle capitali europee (si pensi ai corrispondenti di guerra in Africa). Pagina per tag: Corriere della Sera. News e ultime notizie oggi da Italia e Mondo. La terza pagina ospitava la cronaca milanese e le notizie telegrafiche. Mieli lanciò anche nuovi dorsi locali. Dizionario Italiano-Tedesco Deutsch-Italienisch, il Sansoni Tedesco dal Corriere della Sera. I chilometri da percorrere furono circa 1.650. Si decise quindi di richiamare in servizio Paolo Mieli: era il dicembre 2004. Secondo Giampaolo Pansa, la Rizzoli paga anche un "extraprezzo" di 2 miliardi e 400 milioni, in quanto la signora Crespi era la presidente della società di gestione. Intanto, nel 1904 il giornale si era trasferito in un nuovo grande stabilimento, con oltre mille addetti: un palazzo, modellato sulla sede del «Times» di Londra) progettato da Luca Beltrami[45]. Il 1º marzo il consiglio di fabbrica e il comitato di redazione organizzarono un'assemblea a cui parteciparono circa mille persone, tra cui i comitati di redazione dei quotidiani Avanti! Il motivo? La linea politica spadoliniana era ben delineata fin dal primo articolo di fondo intitolato Il dialogo. 1984 - Il gruppo RCS, risanato, è acquistato da una cordata di cui fanno parte nomi importanti dell'industria e della finanza nazionali. Il 29 maggio 2003 si verificò un nuovo avvicendamento alla direzione: al posto di De Bortoli[118] arrivò Stefano Folli, caporedattore dell'edizione romana. Contenuto trovato all'interno â Pagina xviii1927 Rec. a A. MARCU, La Spagna ed il Portogallo nella visione dei romantici ... 21 gennaio 1930; A. MoMIGLIANo in «Corriere della Sera», 7 giugno 1930; ... È un partito di movimento e di progresso. Dal 1883 al dicembre 1885 la tiratura passò da 14 000 a 25 000. Gli editori Andrea e Angelone Rizzoli chiesero al direttore di svolgere un'inchiesta interna, e successivamente fu deciso di nominare Enzo Passanisi nuovo capocronista[99]. Somma totale del saldo attivo del quotidiano e delle altre riviste appartenenti alla società. Il primo romanzo d'appendice pubblicato sul foglio di Torelli Viollier fu L'incendiario di Élie Berthet[21]. Al terzo posto nei quotidiani d'informazione "La Stampa" con 405 000 copie. Il Corriere della Sera è uno storico quotidiano italiano, fondato da Eugenio Torelli Viollier a Milano nel 1876. Incarichi attuali e carriera politica nelle istituzioni, nei partiti e in aziende pubbliche e private. Orio Vergani, andò a vedere il primo film parlato. [...] Dalle inchieste che Ottone concordava coi redattori più arrabbiati e più pietosi veniva fuori un cupo affresco medievale. La nuova tecnologia consentì di portare la foliazione prima a 6 pagine, poi a 8. Un mese dopo la sospensione imposta dal Comitato di Liberazione Nazionale (27 aprile - 21 maggio 1945), il quotidiano torna in edicola con la testata Corriere d'Informazione. L'edizione mattutina servì a far arrivare il giornale nelle regioni più lontane entro il giorno di pubblicazione. Cfr. Al licenziamento seguì una vera e propria fronda: una trentina di giornalisti decisero di raggiungere Montanelli, impegnato nella fondazione da zero di un quotidiano milanese alla destra del Corriere: Egisto Corradi, Carlo Laurenzi, Enzo Bettiza, Mario Cervi, Gianfranco Piazzesi, Leopoldo Sofisti, Giancarlo Masini, Roberto A. Segre, Antonio Spinosa, Egidio Sterpa, Cesare Zappulli e Gian Galeazzo Biazzi Vergani. Per il prestigio del Corriere della Sera il colpo fu durissimo e Di Bella fu costretto alle dimissioni. Il 12 luglio 1974 la proprietà del giornale, che l'anno prima aveva visto l'ingresso di Gianni Agnelli e Angelo Moratti come soci di minoranza, passò interamente al gruppo editoriale Rizzoli. Secondo Giampaolo Pansa, invece, la Montedison ha favorito l'ingresso della Rizzoli nel, FCA annuncia i passi per il perfezionamento della distribuzione della propria partecipazione in RCS, Rcs: Fiat esce dal capitale, dopo 40 anni lascia il Corriere, RCS: Cairo al 59,69% del capitale sociale, Bernard-Henri Lévy passa a La Stampa. È online la nuova piattaforma digitale del "Corriere della Sera", Audiweb Week: nell'informazione online per la prima volta il Corriere supera Repubblica, Con la Liberazione il CLN aveva assunto l'esercizio del, Secondo Giampaolo Pansa, Moratti è una barriera efficace contro le mire della, Il figlio di Moratti, Gianmarco, che fu vicepresidente del. Le ultime notizie di cronaca della città di Milano e provincia in tempo reale. Dizionario Francese-Italiano Italien-Français, il Francese compatto Zanichelli dal Corriere della Sera. La maggior parte del lavoro era affidata alla penna e alle forbici (per i dispacci "adattati") di Torelli Viollier, con un ritmo d'aggiornamento di 2/3 giorni per le notizie interne e di 10/15 per l'informazione proveniente dall'estero[23]. Sul licenziamento di Spadolini, che apparve come un vero e proprio defenestramento, tanto da provocare perfino uno sciopero[85], esistono tesi diverse, ma nessuna di esse ha mai trovato conferma. Il direttore voleva che anche le notizie dall'estero giungessero in tempi rapidi: nel 1882 inviò i primi corrispondenti all'estero, nelle città di Parigi, Londra e Vienna. All'inizio di novembre del 1978 il direttore diede spazio in prima pagina alla missiva di una lettrice che affrontava il tema del matrimonio e del divorzio. Un tempo non sarebbe stato politico, per un giornale, principiar così. Per le indispensabili corrispondenze da Roma si era offerto di collaborare gratuitamente Vincenzo Labanca, vecchio amico di Torelli Viollier. I luoghi di cultura cittadini tornano ad aprirsi nell’ottava edizione di Art2night, sabato, dalle 17 a mezzanotte. Al suo arrivo, Guido Piovene lasciò via Solferino mentre ritornò Enrico Massa, che era uscito dal Corriere nel 1925 (con Luigi Albertini). Tutta l’informazione del Corriere della Sera in un’applicazione innovativa. Quell'immagine diventò l'icona degli anni di piombo[99]. Contenuto trovato all'interno â Pagina 9819 Montale , Due preti negri seduti al caffè , « Corriere della Sera » , 20 aprile 1947 , in Ventidue prose elvetiche , p . 42. La collana che racchiude tutti i libri pubblicati e venduti in allegato con il Corriere della Sera. VERITA’ O FAVOLE. Contenuto trovato all'interno â Pagina 166Vittorio Sgarbi rivela che la polemica tra la Lux Vide, che ha coprodotto il film per la tv, e il critico del Corriere della Sera nasce da âun equivoco ... Il postulatore della causa di beatificazione era stato seminarista di Luciani e … La posta del cuore del Corriere del Mezzogiorno, ... Cerimonia domenica sera alla Certosa di San Giacomo. Le pagine a disposizione erano sempre quattro, di cui una (la quarta) dedicata in gran parte alla pubblicità. A questo tandem si aggiunse l'altro caporedattore centrale, Michele Mottola. Da oltre dieci anni scrive anche diversi libri sui consumi ragionati, tra cui la Guida agli Outlet e Low Cost – Vivere alla grande spendendo il minimo. Fu promosso al rango di condirettore Michele Mottola, mentre Gian Galeazzo Biazzi Vergani fu nominato vicedirettore. Dopo il Delitto Matteotti (10 giugno 1924) il Corriere, nonostante i tentativi d'intimidazione, rappresentò la voce indipendente e più autorevole contro il regime. Ad essi si aggiunsero: Corrado Alvaro, Silvio D'Amico, Giovanni Gentile, Arnaldo Fraccaroli, Giovanni Papini e Attilio Momigliano. Fegiz Files, un dialogo vivo e serrato che tocca temi assai vari, costituisce il naturale approfondimento degli argomenti musicali trattati sul Corriere della Sera, sull'omonima trasmissione di Radiodue e sulla rubrica di Corriere della Sera Magazine. Per la prima volta da quando, nel 1925, la famiglia Crespi era diventata proprietaria del quotidiano, un direttore era costretto a lasciare anzitempo l'incarico. I costosi investimenti effettuati dall'editore tra il 1977 e il 1979 non avevano prodotto i risultati sperati. In occasione delle elezioni politiche del 2001, la direzione di Ferruccio de Bortoli tre settimane prima spiega che «compito di un'informazione indipendente e non schierata è quello di favorire una scelta libera e consapevole dell'elettore. Il tutto all'insaputa dell'opinione pubblica[105]. Cultura politica democratica. Contenuto trovato all'interno â Pagina 84Aldo Cazzullo su Il Corriere della Sera il 23 marzo 2021:Dante fonda l'Italia (e si arrabbia con tutti). La seconda puntata del viaggio nell'Aldilà . Sottoscrivi abbonamenti multipli scegliendo tra le offerte studiate per soddisfare ogni esigenza. Eugenio Tassini ha 56 anni, ha lavorato a La Nazione, L’Europeo, Max e Carnet, ha collaborato a lungo con la Rai e per gran parte della sua professione si è occupato di cultura e spettacoli. La "discesa in campo" di Berlusconi causò anche il ritorno, seppure momentaneo, di Indro Montanelli in via Solferino. La testata viene abbreviata di solito con Corsera, o anche chiamata Corrierone. Nel 1953 il direttore assunse Panfilo Gentile, e Giovanni Spadolini come editorialisti (quest'ultimo dopo soli due anni verrà chiamato alla direzione del Resto del Carlino). Nello stesso anno cominciò a produrre in proprio le fotografie da pubblicare sul giornale[66]. Il nuovo proprietario unico ribattezza la società editrice «Rizzoli-Corriere della Sera» (oggi RCS MediaGroup). Nell'assemblea del 14 maggio 1900 i proprietari espressero le loro preoccupazioni per il futuro della testata. Dapprima raggiunge un accordo con il francese «Le Matin». La presidenza viene attribuita a Giulia Maria Crespi, che riveste la carica di socia accomandataria responsabile e mantiene le sue prerogative: la scelta della linea della testata e i rapporti col direttore, cui si aggiunge il diritto di veto alla sua nomina. Il nuovo direttore designato dal CLN, l'azionista Mario Borsa, segnò una netta rottura con il passato, pubblicando editoriali coraggiosi sulla necessità dell'Italia di fare i conti con la dittatura e di chiudere subito con la Monarchia. La scheda di Carla Sibilla, Assessore Cultura e turismo Genova. L'8 novembre 1969 rimase ferito Aldo Mariani, cronista del Corriere d'Informazione. Nella critica costruttiva non abbiamo mancato di riconoscere i meriti della maggioranza uscente.