[8] Piaget e Garcia, Psicogenesi e storia delle scienze, p. 49. È utile familiarizzare prima per ridurre l’effetto novità, l’atteggiamento deve essere di partecipazione neutrale, rimanendo sullo sfondo. J. Piaget, L’epistemologia genetica Quesito di partenza: Come fanno i bambini a comprendere gradualmente e progressivamente la realtà in cui vivono e agiscono, allo scopo di adattarvisi sempre meglio? Questa risposta esatta! 19-20. 1) Le azioni motorie comportano percezioni immediate e movimenti del corpo. Strettamente legato all'artificialismo, l'animismo viene considerato dal Piaget una manifestazione dell'egocentrismo del pensiero infantile, inteso come una mancata distinzione tra mondo interiore e mondo esterno, e si realizzerebbe attraverso un'assimilazione degli oggetti alla propria attività Animismo nei bambini, capiamo la mente dei nostri alunni. Piaget utilizzava il metodo clinico che consisteva nell'osservazione sistematica del comportamento del bambino in una determinata situazione sperimentale. Contenuto trovato all'interno – Pagina 115per ricavare modelli e categorie d'osservazione estendibili a qualsiasi situazione ... scuola di Palo Alto) all'osservazione sistematica dei comportamenti ... Quali di questi autori ha parlato H. Gardner di Intelligenze multiple: una scuola di qualità? Piaget ha studiato sistematicamente i suoi figli (Jacqueline, Laurent, Lucienne) con un'osservazione sul campo guidata da ipotesi, in cui crea situazioni critiche (es. E’ con “operatorietà” e “reversibilità” che si ha per Piaget un vero potenziamento nella rappresentazione del bambino. Piaget utilizzava il metodo clinico che consisteva nell'osservazione sistematica del comportamento del bambino in una determinata situazione sperimentale. Secondo Piaget: alcune abilità sono apprese e innate, ma la principale caratteristica della conoscenza risiede nel fatto che il soggetto costruisce attivamente le proprie conoscenze: l’organismo si modifica attraverso l’integrazione con l’ambiente, spinto dal bisogno di realizzare con esso degli scambi sempre più ricchi ed efficaci. Gli assunti base della teoria di Piaget 1. Lo sviluppo è comprensibile all’interno della storia evolutiva delle specie, di cui l’organizzazione biologica e psicologica dell’uomo costituisce l’apice 2. L’organismo è attivo e si modifica attraverso gli scambi con l’ambiente 3. Lo sviluppo consiste nella trasformazione di Osservazione secondo Piaget: egli propone un tipo di osservazione detta quasi sperimentale, guidata da ipotesi precise generate dalla teoria di riferimento, egli modifica e controlla le condizioni naturali per favorire la comparsa di certe azioni e verificare le sue ipotesi realizzando così microesperimenti. Piaget vuol risponder scientificamente al problema filosofico della conoscenza. Da tutto ciò la definizione della teoria di Piaget come strutturalismo costruttivistico : le strutture non sono innate ma si costruiscono grazie all’attività del soggetto. MANUALE DI PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO CAPITOLO 1 LA STORIA 1.1 LE ORIGINI DELLA PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO STANLEY HALL fu il primo a rendersi conto che la mente del bambino è differente da quella dell’adulto. Nuova valutazione scuola primaria: griglia di osservazione e codici per il registro elettronico Scritto da Administrator Venerdì 23 Aprile 2021 00:00 Allego dunque la griglia e la scheda dei codici utilizzati per il registro elettronico, che potranno ispirare molti colleghi. Contenuto trovato all'internoAnche Piaget, come Girard, da un punto di vista differente, arriva a teorizzare questo bisogno attraverso l'osservazione sistematica di bambini durante il ... 16-17. Jean Piaget insiste effettivamente sulla parentela d’epistemologia genetica ed epistemologia storico-critica: «La ragione principale per la quale esiste una parentela tra l’epistemologia storico-critica e l’epistemologia genetica è che i due tipi di analisi conducono prima o poi, e per quanto grande sia la diversità dei materiali utilizzati, a ritrovare a tutti i livelli il problema degli strumenti e dei meccanismi simili (astrazioni riflettenti, ecc.) Osservazione sistematica e valutazione. [2] Ceruti, Presentazione di Jean Piaget e Rolando Garcia, Psicogenesi e storia delle scienze (1983), Garzanti 1985, p. 15. utilizza: intervista questionario. La teoria di Piaget è dunque organismica: lo sviluppo ontogenetico si può comprendere entro lo sviluppo filogenetico; l’organizzazione biologica comune agli esseri umani garantisce regolarità e universalità dello sviluppo; l’organismo, attivo e interattivo, si modifica grazie agli scambi con l’ambiente; l’organismo è costituito da strutture organizzate e lo sviluppo è la trasformazione di tali strutture che cambiano nell’interazione con l’ambiente grazie a processi conoscitivi realizzati dal soggetto in modo attivo. Jean Piaget, L’epistemologia genetica (1970), Laterza 1971, p. 116. 3.1.4. Diviene quindi fondamentale procedere alla delimitazione del campo sulla base di quelli che sono stati identificati come gli scopi dell’osservazione. [7] Jean Piaget e Rolando Garcia, Psicogenesi e storia delle scienze (1983), Garzanti 1985, p. 32. Contenuto trovato all'interno – Pagina 6746 Per cogliere a fondo il problema epistemologico, in chiave genetica e sistematica, è fondamentale una coppia di opere di J. Piaget: La presa di coscienza ... Le osservazioni sono non soltanto sistematiche ma anche contiuative nel tempo. Nel terzo macrostadio di Jean Piaget nello sviluppo mentale si arriva finalmente alle operazioni formali, al ragionamento su possibilità, al pensiero ipotetico-deduttivo: le strutture dell’intelligenza consentono ormai di combinar proposizioni e compier operazioni proposizionali: nello sviluppo psicologico intellettivo, cognitivo gli aspetti simbolici, figurativi, rappresentativi sono subordinati agli aspetti operativi. Se nella nota a piè di pagina consecutiva si fa di nuovo riferimento al medesimo testo e al … Contenuto trovato all'interno – Pagina 74... egli sottopone il bambino a un'osservazione sistematica , servendosi anche di ... Notevoli sono anche i contributi di E. Claparède e J. Piaget . Scuola I.C PIAGET-MAJORANA Roma a.s.2016/2017 Piano Annuale per l’Inclusione Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità A. n°Rilevazione dei BES presenti: 1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. Biografia: nato in Svizzera nel 1896, scrisse più di 75 libri, oltre a numerosi articoli, di cui il primo, sui passeri albini, all’età di 7 anni. Magazine di informazione culturale aperto al pubblico.Sede a Firenzeinfo@psicolab.net, Vuoi inviare un articolo?Segui questo link, Il docente di sostegno: un ponte verso la conoscenza, Jane Goodall: dall’etologia, all’antropologia, ai diritti planetari, Cenni Sullo Sviluppo Del Linguaggio Nell’Autismo. Contenuto trovato all'interno – Pagina 162PIAGET Piaget ha cominciato ad occuparsi di questo problema , dapprima per ... cioè l'osservazione sistematica del comportamento linguistico e la ... Di tipo naturalistico, per lo … “Pratica” percettivo-motoria nella fase senso-motoria l’intelligenza compare per Piaget ben prima del linguaggio: «… i fatti che [la psicogenesi] mette in evidenza provano in maniera decisiva che gli strumenti iniziali della conoscenza non sono né la percezione né il linguaggio, ma le azioni sensomotorie nei loro schemi, poiché questi dominano fin dall’inizio le percezioni e non si verbalizzano in concetti o non si interiorizzano in operazioni di pensiero che molto più tardi»[15]. La … La Robotica Educativa fa riferimento alle teorie di Papert che descrivono i vantaggi di utilizzare semplici kit di costruzione e programmazione a scopo didattico: i giovani diventano così protagonisti dell’apprendimento e creatori del proprio prodotto, invece che semplici utilizzatori passivi. Osservazioni delle abilità strumentali e informazioni utili desumibili da un’osservazione sistematica dell’alunno (utili per la compilazione del punto 2 -3 Naturalmente, vi sono differenze da bambino a bambino, ma la sequenza rimane fissa in tutti i bambini. Senso-motorio (0 - 18/24 mesi) ... osservazioni sistematiche sui tre figli nell’amiente familiare e riportandole poi in tre volumi (1936, 1937, 1945). Il carattere genetico pare avvicinare la epistemologia di Jean Piaget alla epistemologia storico-genetica di Federigo Enriques: «… poiché il pensiero scientifico è in continuo divenire, il problema di quello che sia la conoscenza non può essere risolto che sotto aspetti più delimitati, tendenti ad analizzare il modo in cui crescono o si sviluppano le conoscenze nel loro contesto di costruzione reale: da ciò nacque il metodo storico-critico, che è uno dei metodi oggi a disposizione della epistemologia scientifica… Enriques cercava la spiegazione di alcune strutture nelle operazioni del pensiero, e di varie geometrie nei diversi aspetti della percezione»[6]. L’indagine scientifica della genesi delle “strutture cognitive” conduce Piaget alla psicologia. I gruppi, bisogno di appartenenza e strutture principali, intreccio tra . Lavora su test mentali nel laboratorio di psicologia sperimentale di Binet e Simon (interesse per risposte errate alle varie prove per capire il funzionamento mentale) Ricerche sullo sviluppo infantile all’Istituto Rousseau di Ginevra dal 1921, in particolare sul linguaggio e sul pensiero del fanciullo Osservazione sistematica dei suoi tre figli, studi … Le norme scientifiche si collocano nel prolungamento delle norme di pensiero e di pratiche anteriori, ma incorporando due nuove esigenze: la coerenza interna (del sistema totale) e la verifica sperimentale (per le scienze non deduttive)…. ). Teoria di Piaget. Piaget, L'epistemologia genetica); • Aento posto sul gioo e l’esplorazione. 1. 249-254, Federigo Enriques (1871-1946), “Il significato della storia del pensiero scientifico”, 1934, Barbieri 2004, Federigo Enriques, “I problemi della filosofia chiariti dalla storia del pensiero scientifico”, in F. Enriques, “Il significato della storia del pensiero scientifico”, 1934, Barbieri 2004, pp. Metodo osservativo Le ricerche condotte da Piaget, sui suoi tre figli, hanno preso in esame, mediante l’osservazione, i comportamenti che i bambini mettono in atto nei primi 2-3 anni di vita. Lo stadio dello sviluppo mentale dai 7-8 agli 11-12 anni è lo “stadio delle operazioni concrete”: età fondamentale è per Jean Piaget tra i 5 e gli 8 anni l’età in cui il bambino guadagna le nozioni di base del pensiero comune. Storico-geneticamente alla accentuazione del carattere formale delle “funzioni mentali” del soggetto epistemico si legano in Jean Piaget il richiamo dei limiti del “riduzionismo” e l’affermazione del “costruttivismo”: «Se le strutture nuove, la cui genesi e storia mostrano l’elaborazione successiva, non sono preformate né nel mondo ideale dei possibili, né negli oggetti, né nel soggetto, è dunque perché la loro costruzione storico-genetica è autenticamente costitutiva e non si riduce ad un insieme di condizioni preliminari… la confutazione del riduzionismo comporta un richiamo al costruttivismo… la costruzione di nuove strutture sembra caratterizzare un processo generale il cui potere sarebbe costitutivo e non si ridurrebbe ad un metodo d’accesso: dagli insuccessi del riduzionismo causale, nel campo delle scienze del reale, a quelli del riduzionismo deduttivo, quanto ai limiti della formalizzazione ed ai rapporti delle strutture superiori con quelle della logica, si assiste dappertutto ad un fallimento dell’ideale di deduzione integrale che implica la preformazione, e questo a beneficio di un costruttivismo sempre più evidente»[10]. osservazione sistematica autodescrizione analisi dei risultati La valutazione delle competenze esige una pluralità di fonti di informazione e metodi di rilevazione. L’osservazione condotta in modo sistematico presenta delle caratteristiche: intenzionalità, progettualità, selettività e propensione all’oggettività. La risposta di Carlo Rovelli, Sigmund Freud, “Psicoanalisi”, 1926, Boringhieri 1963, pp. 2. Implicazioni per la didattica dell’apprendimento secondo il comportamentismo, la psicologia della Gestalt, Ausubel, Bruner, Piaget. Per analizzare le varie tappe evolutive, Piaget utilizzava il metodo clinico che consisteva nell'osservazione sistematica del comportamento del bambino in una 389-393, Garzanti 1970, Da A. Volta a A. M. Turing: tabella sulle premesse storiche della comunicazione informativa contemporanea, Da G. W. F. Hegel a K. Marx e marxismo interdisciplinare, Dalla coscienza all’angoscia: l’esistenza come possibilità e l’indeterminatezza esistenziale dell’uomo, Dalla frenologia alla neuropsicologia: tabella storica degli studi otto-novecenteschi sulla corteccia cerebrale tra aree e funzioni, Dalla politica alla metafisica: scienza, idee iperuranie e anamnesi in Platone, Dalla psicologia alla sociologia comprendente: Wilhelm Dilthey, Max Weber, lo storicismo, il metodo, Dalla sensibilità materiale al senso morale: catarsi e forma sensibile, immedesimazione ed etica, Dall’età umanistico-rinascimentale alla moderna Rivoluzione scientifica, Dall’Ottocento al Novecento: F. Nietzsche ed il sì alla vita, Dal monismo al pluralismo naturalistico presocratico: dal principio agli elementi della realtà fenomenica: Empedocle, Anassagora, Leucippo e Democrito e l’atomismo, Ippocrate e la medicina ippocratica, Da Talete di Mileto a Parmenide di Elea: il monismo presocratico, David Hume e il “Trattato sulla natura umana”, David Hume e la critica al principio di causalità: dall’antimetafisica empiristica allo scetticismo scientifico, David Hume: il pensiero etico, la religione, il fondamento arazionale dell’esperienza umana e il problema dell’induzione, Documenti interdisciplinari 1: umana esistenzialità, Documenti interdisciplinari 2: umana società tra uguaglianza e libertà, Documenti interdisciplinari 3: umano libero spirito, Documenti interdisciplinari 4: umana ragione e metafisica irrazionalistica, Documenti interdisciplinari 5: umana ragione e irrazionalismo, Documenti interdisciplinari 6: umana ragione e inconscio irrazionale, Documenti interdisciplinari 7: umana astrazione tra scienza ed umanesimo, Documenti interdisciplinari 8: umano assolutismo metafisico e totalitarismo politico, Documenti interdisciplinari 9: umana interiorità e materialità, Documenti interdisciplinari 10: umana cultura e educazione, Educazione ed errore: Einstein ed Enriques, Età umanistico-rinascimentale e condizioni storico-culturali della moderna concezione scientifica del mondo, Federico Fröbel e l’educazione dal gioco all’apertura alla natura, Federico Herbart e la pestalozziana propria via dal realismo alla scientifica pedagogia, Federigo Enriques, “Il pensiero di Galileo Galilei”, in Federigo Enriques, “Per la scienza”, a cura di Raffaella Simili, Bibliopolis 2000, pp. 7-13, Volontà di potenza, superuomo, eterno ritorno. [11] Luciano Mecacci, Introduzione alla psicologia, Laterza 1994, p. 62. L’epistemologia genetica di Piaget appare effettivamente naturale ed empirica: «Piaget ha consacrato tutta la sua attività alla creazione di un’epistemologia genetica che traesse profitto dal metodo storico-critico e si basasse sul metodo psicogenetico»[3]. Si avvale di griglie e altri strumenti, i quali danno un alto grado di strutturazione alle informazioni raccolte. Filosofi, psicologi e studiosi importanti. Parlando di Piaget troviamo spesso citato il concetto di epistemologia genetica: l’epistemologia è quel settore della filosofia che si occupa della conoscenza, l’aggettivo “genetica” si riferisce all’attenzione posta da Piaget sulla sua genesi e sviluppo. Es. Da “Nietzsche e il nazionalsocialismo” di Matteo Martini, Il pensiero arabo ed ebraico nel Medioevo, Il pensiero medievale tra continuità e discontinuità storico-culturale, Il positivismo e la sua età: sviluppi scientifici ottocenteschi e filosofia, Il processo a Galilei nel secolo XX: dalle omonime pagine introduttive di Paolo Rossi, Il soggettivismo metafisico tra psicologia, teologia e storia: G. W. F. Hegel e l’idealismo tedesco classico postkantiano, Immanuel Kant dal “sonno dogmatico” al sintetico a priori, Immanuel Kant: il pensiero teoretico: la critica della ragion pura fino alla dialettica trascendentale, Immanuel Kant: la morale: la critica della ragion pratica, Immanuel Kant: l’estetica: la critica del giudizio, Immanuel Kant: pensiero teoretico: la critica della ragion pura 2: la dialettica trascendentale, Immanuel Kant: tabella su costituzione e limiti della conoscenza umana, I sofisti, Socrate, Platone ed Aristotele, John Locke: il pensiero politico-religioso, John Locke, l’empirismo e il criticismo lockiano, J. Piaget (1896-1980) e lo sviluppo mentale, Karl Marx e la società industriale: filosofia, economia politica e socialismo: il marxismo, Karl Popper: tabella sul razionalismo critico tra scienza e politica, La comunicazione e il linguaggio tra sintassi, semantica e pragmatica, La conoscenza e i suoi gradi: Platone e il mito della caverna, La costruzione della realtà oggettiva: antirelativismo e verità, La crisi dei fondamenti: sviluppi scientifici e filosofia, La filosofia: le origini del termine e del pensiero, “La lezione di questo secolo”: Karl Popper e il Novecento tra socialismo e liberalismo, La nascita della filosofia occidentale in Grecia, La psicologia della Gestalt e la percezione, La psicologia scienza dell’uomo: metodo, storia e filosofia, La reazione a G. W. F. Hegel: Arthur Schopenhauer e S. A. Kierkegaard, La ricerca del vero sapere: Socrate e la verità come definizione oggettiva, La rivoluzione copernicana filosofica: la centralità della cultura nell’uomo, La Rivoluzione scientifica: Bacone, Galileo e Cartesio, La Rivoluzione scientifica: da Niccolò Copernico a Isaac Newton, La Rivoluzione scientifica e la nascita della scienza moderna, La Rivoluzione scientifica e le origini della scienza moderna, La Rivoluzione scientifica: Galileo e il metodo sperimentale, La Rivoluzione scientifica: Galileo, la scienza e il metodo ellenistico, La Rivoluzione scientifica: Galileo tra Niccolò Copernico e Isaac Newton, La Rivoluzione scientifica: Galileo tra scienza e filosofia, La umana volontà di uguaglianza nella diversità, Leopold Infeld, “Albert Einstein”, Einaudi 1968: dall’ipotesi dell’etere cosmico spaziale assoluto alla relatività einsteiniana, Le origini della psicologia scientifica: allegato della tabella storica presentata, Leucippo e Democrito e l’ipotesi atomica per salvare i fenomeni, Logica aristotelica con tavole sillogistiche, Lorenz e l’etologia, la sociobiologia e il comportamento, Ludovico Geymonat, “Lo storicismo scientifico di Federigo Enriques”, 1986, in “Federigo Enriques filosofo e scienziato”, a cura di Raffaella Simili, Cappelli 1989, pp.